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I software ERP e le situazioni di crisi

I software ERP e le situazioni di crisi: da dove nasce questo collegamento apparentemente improbabile? La caduta del Muro di Berlino e la fine del confronto bipolare USA-URSS, che aveva caratterizzato i lunghi decenni della Guerra Fredda, aveva fatto pensare a politici e analisti che l’umanità fosse giunta in qualche modo alla “fine della storia”. Il mondo globalizzato, caratterizzato dallo spegnersi delle rivalità politiche e ideologiche avrebbe portato a relazioni essenzialmente basate sul libero scambio, nel comune interesse di tutti.Negli ultimi vent’anni però, il contesto geopolitico globale è stato squassato alle fondamenta da una serie di avvenimenti, inaugurati dall’attacco alle Torri Gemelle nel 2001, che hanno riportato tutti bruscamente a una realtà che si pretendeva dimenticata. Dalla guerra al terrorismo, fino alla grande crisi mondiale della Pandemia COVID, dal conflitto in Ucraina alla crisi energetica, dal conflitto nella Striscia di Gaza alle tensioni su Taiwan, per arrivare fino a eventi recentissimi come il crollo del regime siriano e le nuove politiche protezioniste inaugurate dalla neo presidenza statunitense… Il nostro mondo si rivela ancora una volta estremamente più complesso di quanto ci piaccia pensarlo. Queste situazioni portano con sé, come tutti hanno imparato a proprie spese, scenari di grande crisi a livello economico, innescando problemi nella filiera dei trasporti, frenando gli scambi internazionali, generando fenomeni di grande incertezza. Ma proprio in  queste circostanze difficili, i software ERP (Enterprise Resource Planning) come Business Experience di NTS Informatica possono rivelarsi strumenti fondamentali, sia per rafforzare la resilienza della struttura aziendale sia per garantire una gestione efficace in ogni contingenza. I software ERP e le situazioni di crisi: monitoraggio in tempo reale e gestione della supply chain attraverso i sistemi ERP Il punto debole Una delle prime criticità a essere evidenziata durante l’irrompere di una crisi internazionale è certamente la gestione della supply chain. La pandemia di COVID-19, anche senza prendere in esame i periodi di lockdown, ha messo impietosamente a nudo la grande vulnerabilità delle catene di approvvigionamento globali. Questo fatto è stato confermato anche dall’esplodere dei recenti conflitti che hanno prodotto effetti negativi a cascata come gravi ritardi nelle spedizioni, allungamento delle linee di approvvigionamento per evitare le zone di guerra, aumento improvviso dei costi logistici e difficoltà di reperimento delle materie prime e dei semilavorati. Gli ERP provvisti di strumenti di monitoraggio in tempo reale possono aiutare le aziende, grazie alla possibilità di fornire una visione completa della catena di fornitura e quindi di individuare in anticipo eventuali criticità. In Italia, importanti realtà del settore manifatturiero hanno iniziato a utilizzare ERP ottimizzati per il monitoraggio dei flussi delle materie prime che, in contemporanea con l’adozione di strategie di diversificazione dei fornitori, hanno lo scopo di ridurre il rischio di interruzioni produttive. Salvagenti predittivi Oggi gli ERP hanno le potenzialità per essere integrati con algoritmi di Intelligenza Artificiale e machine learning per elaborare quantità massive di dati (sia attuali che storici), producendo previsioni sempre più accurate sugli andamenti della domanda e dell’offerta. Questa capacità si traduce per le aziende in un vero e proprio “salvagente predittivo”, rendendole capaci di assumere decisioni informate per mitigare l’effetto di shock improvvisi nei mercati. A seguito della Pandemia COVID, ad esempio, che ha avuto un effetto negativo pesantissimo sul settore automotive, le case automobilistiche hanno iniziato ad adottare soluzioni ERP per gestire in modo dinamico gli approvvigionamenti e contrastare il rischio di arresti della produzione causati da carenze di componentistica. La possibilità di integrare gli ERP con l’Intelligenza Artificiale permette agli applicativi di generare scenari predittivi anche molto complessi, indispensabili per pianificare soluzioni alternative nell’eventualità di blocchi nei trasporti o impennate improvvise dei prezzi. In questo ambito, le capacità dei software ERP intelligenti di ottimizzare la logistica si rivelano preziose per preservare la continuità operativa anche in condizioni critiche in in presenza di eventuali interruzioni della supply chain. Il sistema ERP tra gestione delle crisi energetiche e ottimizzazione delle risorse Quando si fa riferimento alla definizione di “aziende energivore”, si sposta il focus verso un’altra problematica vitale per le aziende, soprattutto quelle legate al comparto produttivo: l’aumento dei costi energetici. Lo scoppio della guerra in Ucraina e la frattura geopolitica tra Russia e Occidente, ha scatenato una crisi energetica internazionale, aggravata successivamente dalla nuova instabilità dei mercati petroliferi a seguito dell’esplodere del conflitto nello scacchiere israelo-palestinese. La corsa al rialzo dei prezzi di gas e petrolio, oltre all’insicurezza di linee di approvvigionamento energetico fino a ieri sicure, hanno provocato, e in larga misura continuano a provocare contraccolpi molto negativi in diversi settori industriali. Anche in questo caso, i software ERP possono essere utilizzati come validi supporti per le aziende interessate a ottimizzare i consumi energetici. Le grandi aziende del comparto industriale stanno rapidamente implementando soluzioni ERP potenziate con strumenti di analisi avanzata. Le funzionalità di tipo energy management, pensate per monitorare e ridurre i consumi, permettono di identificare gli sprechi e di adottare strategie più sostenibili, attraverso l’adozione di fonti energetiche rinnovabili o la gestione più razionale degli impianti produttivi. Gli ERP avanzati sono in grado di raccogliere e analizzare dati energetici provenienti da sensori IoT (Internet of Things) installati all’interno degli stabilimenti produttivi, fornendo insights in tempo reale su come ottimizzare l’uso dell’energia. Grazie all’integrazione con soluzioni di building automation, le aziende possono automatizzare la regolazione dell’illuminazione, del riscaldamento e della climatizzazione, garantendo un risparmio significativo sui costi operativi. Inoltre, gli ERP possono supportare le aziende nell’adozione di modelli di economia circolare, facilitando il riutilizzo delle risorse e riducendo i costi di produzione. Questo è particolarmente rilevante per il settore della moda, con brand come Gucci che stanno investendo in soluzioni ERP per ottimizzare la produzione e ridurre gli scarti. I software ERP e le situazioni di crisi: pianificazione finanziaria e gestione del rischio Durante una crisi, la stabilità finanziaria diventa una priorità. Le oscillazioni dei mercati, l’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse possono mettere a rischio la solidità economica delle aziende, rendendo necessaria una gestione più attenta delle finanze. Gli ERP dotati di strumenti avanzati di business intelligence aiutano le aziende a prevedere le variazioni […]

I big data per trasformare i dati in decisioni

I big data per trasformare i dati in decisioni? Parliamone. Nel mondo aziendale moderno, i dati rappresentano una delle risorse più preziose. Tuttavia, non è la quantità di dati raccolti a determinare il successo di un’organizzazione, bensì la capacità di analizzarli e trasformarli in decisioni strategiche. L’uso intelligente dei big data consente alle aziende di migliorare i propri processi decisionali, aumentando la competitività e l’efficienza operativa.In questo articolo, esploreremo come le aziende possano sfruttare i big data per prendere decisioni più informate, concentrandoci su tre aspetti fondamentali: l’analisi avanzata dei dati, l’uso degli ERP (come Business Experience di NTS Informatica) come strumenti strategici e l’applicazione dei big data nelle strategie aziendali, con un focus particolare sulle realtà manifatturiere. I big data per trasformare i dati in decisioni – estrarre valore dalle informazioni Analisi predittiva L’analisi dei dati non consiste semplicemente nell’accumulare informazioni, di per sé attività fine a se stessa, ma nell’estrapolarne insight significativi. Le aziende che aspirano a trasformarsi davvero in realtà “data-driven” devono adottare metodologie mirate a filtrare, organizzare e interpretare i dati raccolti.L’analisi predittiva, ad esempio, è una delle applicazioni più efficaci dei big data. Attraverso algoritmi di machine learning, le aziende possono identificare pattern nascosti e prevedere tendenze future. Un esempio concreto di questa situazione è chiaramente riscontrabile nell’ambito del settore retail, dove le catene di supermercati utilizzano da anni modelli predittivi per ottimizzare la gestione degli stock, con l’obiettivo di evitare o ridurre gli sprechi e minimizzare i costi di magazzino. Grandi catene statunitensi come Walmart utilizzano da tempo modelli capaci di prevedere la domanda di specifici prodotti in base a molteplici fattori, come stagionalità, comportamenti dei consumatori, ecc. Analisi prescrittiva Un altro approccio strategico è l’analisi prescrittiva, che rispetto a quella predittiva non si limita a prevedere possibili scenari, ma suggerisce anche agli operatori le azioni più adeguate da intraprendere. Questa metodologia è ampiamente utilizzata nel settore della logistica, dove le aziende sfruttano i dati per ottimizzare i percorsi di consegna della merce, riducendo tempi e costi di trasporto. Vettori logistici leader nel settore utilizzano sistemi di route optimization basati sull’Intelligenza Artificiale per calcolare il percorso ottimale di ogni spedizione, migliorare la puntualità e ridurre i costi operativi.Nel settore manifatturiero i sistemi di “visione artificiale” basati su IA vengono integrati nelle linee produttive per acquisire capacità di controllo qualità in tempo reale. Una serie di sensori ottici e videocamere ad alta definizione forniscono immagini che vengono poi processate da algoritmi con capacità avanzate di “deep learning”. In questo modo, è possibile identificare anche difetti minimi negli articoli prodotti o nei singoli componenti, come imperfezioni, sbavature, crepe, errori di verniciatura. Un leader mondiale dell’automobile come Toyota, ad esempio, sfrutta sistemi simili per individuare micro difetti nella fase di verniciatura, evitando così l’immissione nella catena di distribuzione di prodotti difettosi. Manutenzione predittiva Anche l’utilizzo della manutenzione predittiva (con sensori IoT installati sui macchinari industriali) sta guadagnando consensi significativi. I sensori raccolgono una massa di dati (temperatura, vibrazioni, pressione, cicli di utilizzo…), poi dati in pasto a modelli predittivi che li analizzano per anticipare i possibili guasti. In ambito manifatturiero, esistono già piattaforme capaci di collegare macchinari industriali a infrastrutture cloud avanzate per analisi in tempo reale. A beneficiare di queste tecnologie sono gli impianti produttivi, che riescono così a evitare i fermi macchina imprevisti.Nel settore automotive, ormai di pubblico dominio è la filosofia di Tesla, che ha sposato da sempre un approccio data driven. Ogni singola automobile, in tempo reale, trasmette milioni di dati relativi a molteplici parametri di riferimento: consumi, condizioni ambientali, stile di guida, anomalie o malfunzionamenti del veicolo, ecc. I big data così estrapolati vengono setacciati e analizzati per aggiornare il software di bordo, perfezionare la guida autonoma e, in generale, migliorare la guida autonoma e ottimizzare le prestazioni. Si tratta di un esempio molto significativo per esplicitare un concetto importante: i big data, oggi, non sono più utilizzati solo come un volano per prendere decisioni, ma anche per realizzare sistemi che imparano e si adattano dinamicamente in un’ottica di continuo miglioramento. I big data per trasformare i dati in decisioni – Il ruolo degli ERP E gli ERP? Il ruolo dei software gestionali ERP (Enterprise Resource Planning) nell’evoluzione tecnologica delle aziende viene ancora troppo spesso sottovalutato. I software ERP costituiscono tuttora il vero motore della gestione dei dati aziendali, un’infrastruttura solida per raccogliere, elaborare e analizzare informazioni. Integrandosi con strumenti di business intelligence e analytics, gli applicativi ERP possono raccogliere le informazioni provenienti da diverse aree operative dell’azienda (dall’amministrazione alle vendite, dalla produzione alla logistica, dal settore HR all’area finanza…) e convogliarle in un’unica piattaforma. Il principale beneficio di questo sistema è la possibilità offerta al management di guadagnare una visione d’insieme dell’impresa, per poi assumere decisioni più informate e aggiornate.Nel settore manifatturiero, sistemi ERP avanzati possono offrire capacità di elaborazione in tempo reale su enormi volumi di dati, permettendo dinamiche molto spinte . I responsabili della produzione possono analizzare gli scostamenti di rendimento in tempo reale, confrontando KPI strategici [OEE (Overall Equipment Effectiveness), throughput, tempo medio tra i guasti, ecc.]. Livelli simili di dettaglio sono indispensabili per identificare con facilità “colli di bottiglia” produttivi o macchinari inefficienti.Facciamo un esempio pratico: un’azienda manifatturiera attiva nel settore metalmeccanico nazionale ha integrato un ERP con moduli di IA per monitorare la produttività delle officine. I dati provenienti dalle macchine sono aggregati all’interno del sistema ERP e poi visualizzati con appositi report in tempo reale. Nell’eventualità in cui una macchina rallenti al punto di superare un soglia critica, il sistema provvede a generare un alert per avvisare gli operatori e propone all’operatore un’analisi cause/soluzioni basata sullo storico di precedenti simili. Un tale approccio può facilmente contribuire a ridurre i tempi morti in misura significativ (fino a raggiungere percentuali di riduzione in doppia cifra). ERP, IoT e MES Gli ERP più moderni consentono inoltre l’integrazione diretta con sensori IoT e sistemi MES (Manufacturing Execution System), come Master Factory di NTS Manufacturing, agendo come ponti di collegamento tra l’ambito “fisico” della produzione (i macchinari) e quello digitale dell’analisi. In questo modo le […]

ERP e Change Management: supera la resistenza al cambiamento

ERP e Change Management: supera la resistenza al cambiamento. L’introduzione di un nuovo software gestionale ERP (come Business Experience di NTS Informatica) in azienda rappresenta un momento cruciale, che non coinvolge soltanto aspetti tecnologici, ma anche e soprattutto dinamiche organizzative, relazionali e psicologiche. Cambiare un sistema ERP significa quindi rivedere i processi aziendali, ma anche aggiornare le competenze del personale e affrontare le naturali resistenze di natura caratteriale e psicologica che ogni trasformazione significativa comporta inevitabilmente. Oggi andremo a esplorare le principali difficoltà che le imprese possono incontrare nell’adottare un nuovo ERP e proporremo alcune strategie e accorgimenti per superarle, o almeno minimizzarle. L’obiettivo sarà quello di fornire alle aziende un piccolo vademecum, utile per quanti desiderino affrontare questo percorso con consapevolezza, riducendo gli ostacoli e incrementando i benefici. ERP e Change Management: la natura della resistenza al cambiamento Fattori psicologici e culturali Ogni organizzazione è fatta di persone. Anche le aziende lo sono. E, per natura, ogni persona tende, a preferire ciò che conosce. Ciò che conosce la rassicura, la protegge con una comfort zone che non è facile abbandonare. Cambiare un software gestionale, specialmente se utilizzato con profitto da anni, genera spesso ansia, paure, insicurezza e un notevole disorientamento. Questo accade in certa misura per una poca disponibilità ad affrontare la fatica che il cambiamento comporta, ma anche perché gli operatori si sentono improvvisamente messi alla prova nelle loro competenze professionali, temendo di commettere errori o di perdere un certo grado di efficienza. In molte realtà, soprattutto quelle di lunga data, nel tempo si sviluppa una vera e propria sub-cultura aziendale, tipica di quella specifica azienda, basata su una serie di abitudini consolidate. Il gestionale diventa parte integrante dell’identità aziendale e cambiarlo può essere percepito come una minaccia. In queste situazioni, è frequente assistere alla nascita di atteggiamenti passivi, se non addirittura ostruzionistici, verso il nuovo programma. Il mito della neutralità tecnologica Spesso si pensa, erroneamente, che il cambiamento di un software rappresenti un fatto puramente tecnico, legato alle funzionalità. Ma la verità, più sottile, è che l’introduzione di un nuovo ERP comporta un cambiamento di paradigma. Non è solo questione di cliccare pulsanti diversi per svolgere le stesse operazioni di prima: significa introdurre nuovi flussi informativi, costringere le persone ad attuare nuove procedure e accettare nuove responsabilità. Non comprendere questo aspetto, o peggio, ignorarlo, costituisce un grave errore di valutazione, che può portare a sottovalutare la portata del cambiamento e a generare frustrazione. ERP e Change Management: coinvolgimento attivo e comunicazione Creare un clima di trasparenza La comunicazione è la prima leva del cambiamento.In tanti casi in cui l’implementazione di un nuovo ERP si è rivelata fallimentare o estremamente farraginosa, uno dei problemi principali rilevati dai consulenti aziendali o dalle risorse HR è stata la scarsa o inefficace comunicazione interna. Le persone possono accettare il cambiamento, ma per farlo hanno bisogno di comprendere le ragioni, il “perché”: quali sono i benefici che possono aspettarli, quali problemi risolverà il nuovo sistema, come cambierà in meglio il loro lavoro quotidiano, come il nuovo programma li ripagherà della fatica e del tempo spesi per imparare a padroneggiarlo. Un piano di comunicazione chiaro, con incontri regolari, newsletter interne o momenti di confronto può davvero fare la differenza. Le persone devono essere informate fin dalle prime fasi del progetto, coinvolgendole durante i vari step del percorso e valorizzando il loro contributo, piccolo o grande che sia. Tutti devono sentirsi, importanti, coinvolti e ascoltati. Il ruolo dei change agent Un’altra strategia efficace può essere quella di individuare in azienda delle figure di riferimento interno, dei veri e propri referenti che possano agire da ambasciatori del cambiamento. Dovrà essere cura del management aziendale individuare persone che godano della stima e della fiducia dei loro colleghi, persone che una volta scelte dovranno  essere coinvolte in anticipo per far loro testare il nuovo sistema, fornire feedback, e contribuire fattivamente alla diffusione interna dei benefici del progetto. Queste figure, in gergo tecnico identificate come change agent potranno intercettare le resistenze, ma saranno anche fondamentali nel sostenere le ragioni del cambiamento e nel supportare i colleghi più in difficoltà durante le fasi più complesse della transizione. ERP e Change Management: formazione e accompagnamento progressivo La formazione come strumento di empowerment Uno degli errori più gravi nell’adozione di un nuovo ERP è considerare la formazione come un banale adempimento, un semplice momento “tecnico” da assolvere il prima possibile per poi “tornare a lavorare”. La formazione deve invece essere parte integrante della strategia di cambiamento. Non parliamo solo di spiegare come funziona meccanicamente il nuovo applicativo, ma di accompagnare le persone nella comprensione dei nuovi processi e nella valorizzazione delle nuove competenze digitali. Un buon piano formativo prevede naturalmente diverse fasi: dalla formazione iniziale di carattere generale si passerà poi alla formazione sul campo, con un tutoraggio attivo e possibilmente con la predisposizione di strumenti di e-learning per l’aggiornamento continuo degli operatori. Un accorgimento importante è quello di tarare, e se necessario adattare, i contenuti ai diversi livelli di competenza: non tutti gli utenti hanno le stesse capacità di base, la stessa facilità e rapidità di apprendimento e la stessa familiarità con le novità tecnologiche e digitali. Supporto post go-live Facciamo un salto in avanti. L’accensione del nuovo software si è svolta senza intoppi e tutto sembra a posto? Non è tutto oro quello che luccica… L’assistenza anche dopo, e spesso soprattutto dopo il rilascio, è cruciale. In questa fase, l’utente può trovarsi in difficoltà e ha bisogno di un supporto tempestivo ed efficace. Quello che ieri sembrava chiaro oggi può non esserlo e un gestionale ERP è uno strumento molto complesso e articolato. Help desk interni, canali dedicati per il supporto, FAQ personalizzate, community aziendali possono aiutare a gestire i problemi in tempo reale e a rafforzare la fiducia nel nuovo sistema. ERP e Change Management: benefici tecnici e ritorno sull’investimento Perché passare a un ERP moderno? Oltre alle motivazioni organizzative, è essenziale comunicare in modo efficace i vantaggi tecnici che derivano dall’adozione di un ERP moderno. Tra questi, ad esempio: Integrazione dei […]

Gestione green: l’ERP come guida della transizione ecologica

Come sosteneva George Bernard Shaw, “Il progresso è impossibile senza cambiamento e chi non può cambiare idea non può cambiare nulla”. Che la sostenibilità ambientale e la gestione green stiano diventando nuovi obiettivi per le imprese, è una realtà sotto gli occhi di tutti. Si tratta di una rivoluzione “lenta”, un mutamento della marea progressivo, a volte chiaramente avvertibile, a volte percepibile sotto traccia, che sta iniziando a trasformare paradigmi che ogni giorno ci appaiono sempre più obsoleti, forse non superati e in fondo sempre validi, ma non più sufficienti per accompagnare nel futuro le imprese. Se rapidità, produttività e efficienza hanno dominato per decenni i pensieri degli imprenditori, oggi una mutata situazione politica e soprattutto ambientale stanno facendo capire a tutti come disporre di impreso “soltanto” efficienti non sia più sufficiente. Questa consapevolezza deriva in primo luogo da ragioni etiche (è evidente che la situazione ambientale a livello mondiale presenti criticità che non possono essere ignorate senza conseguenze) ma parallelamente crea anche la necessità di rispondere a nuove normative in materia sempre più stringenti, alle aspettative dei consumatori e alle nuove nuove opportunità di mercato da esse derivanti. In questo contesto, l’Enterprise Resource Planning (ERP) assume un ruolo strategico.Nonostante il ruolo tradizionale dei sistemi ERP sia quello di per gestire le risorse aziendali in termini di efficienza e produttività, oggi i software sono chiamati a confrontarsi anche con una sfida diversa: contribuire alla sostenibilità ambientale delle imprese.In questo articolo cercheremo quindi di gettare una luce “verde” sul nuovo ruolo Questo articolo esplora come gli ERP possano supportare le PMI nel monitorare e ridurre il proprio impatto ambientale, in linea con i principi emergenti dell’Industria 5.0. Dall’efficienza alla sostenibilità: l’evoluzione del ruolo degli ERP Dal controllo dei processi alla responsabilità ambientale I sistemi ERP integrano e automatizzano i processi aziendali fondamentali (dalla produzione alla logistica, dalla contabilità alle gestione finanziaria, ecc.), fornendo all’impresa un flusso di informazioni coerenti. La nuova esigenza odierna della gestione green, che identifica nelle aziende “attori” capaci di svolgere un ruolo attivo nella salvaguardia del nostro ambiente, richiede a questi applicativi la capacità di supportare l’azienda nel calcolo delle emissioni, nel monitoraggio e gestione dei consumi energetici e nel controllo dell’impatto ambientale. Un ERP evoluto può registrare i consumi energetici di un impianto, monitorare le supply chain per tracciare l’origine delle materie prime, controllare i rifiuti prodotti da una lavorazione o pianificare la manutenzione predittiva per aumentare l’efficienza dei macchinari. Tutti questi dati, un tempo considerati in larga parte secondari, ora acquisiscono un’importanza maggiore, rappresentando le basi dalle quali partire per assumere decisioni strategiche orientate alla sostenibilità. Industria 5.0: un nuovo paradigma L’Industria 4.0, che ha rappresentato un elemento chiave della nuova rivoluzione industriale, aveva posto l’accento sui concetti di automazione e digitalizzazione. Industria 5.0 mira a creare paradigmi radicalmente nuovi, che da una maggiore integrazione uomo-macchina portino a una maggiore sostenibilità socio-ambientale.Nella visione della Commissione Europea, Industria 5.0 basa la propria struttura su tre pilastri: sostenibilità, resilienza, e centralità della persona. Gli ERP diventano quindi strumenti ideali per favorire una transizione ecologica efficace e una gestione green, con un duplice effetto benefico: in termini di prestazioni economiche, ma anche in termini di benessere per la collettività. Come un ERP può ridurre l’impatto ambientale e aiutare la gestione green Gestione green: monitoraggio dei consumi e ottimizzazione delle risorse Il modo più diretto con il quale l’ERP può contribuire alla sostenibilità ambientale è il monitoraggio dei consumi energetici e delle risorse. La raccolta di dati (preferibilmente in tempo reale, magari attraverso l’implementazione di sensori IoT integrati) sui consumi di  carburanti, energia, acqua, materie prime, ecc. permette di identificare eventuali sprechi e inefficienze. Interessante è ad esempio la possibilità di analizzare i consumi di un impianto industriale non solo su base settimanale/mensile, ma per singolo turno di produzione e addirittura specifica macchina, portando quindi alla luce anomalie localizzate. Anche le procedure di approvvigionamento possono essere gestite tramite il gestionale secondo criteri di sostenibilità, privilegiando quando possibile fornitori certificati. Ottimizzazione della logistica e riduzione delle emissioni Uno step aggiuntivo sulla strada della gestione green è quello che porta a una pianificazione logistica più accurata. Aggregare ordini e sincronizzare al massimo i tempi di consegna può produrre vantaggi sensibili: riduzione dei viaggi inutili e ottimizzazione del carico medio per trasporto, tutte attività con impatti diretti sulle emissioni di CO₂.La logistica sostenibile è una delle aree in cui le PMI possono ottenere risultati tangibili anche in presenza di investimenti abbastanza contenuti e in breve tempo. Tecnologie ERP green: innovazioni e tendenze Integrazione con IoT, AI e blockchain Sono diverse le tecnologie che possono interagire con le funzionalità degli ERP in chiave ecosostenibile. I sensori IoT aprono le porte al monitoraggio ambientale in tempo reale, rilevando inefficienze nei sistemi HVAC, perdite idriche, picchi anomali di energia elettrica, ecc. Queste informazioni costituiscono poi “benzina” per le intelligenze artificiali (AI), destinate a produrre notifiche alert, report predittivi e piani di intervento.Anche la blockchain, che permette la tracciabilità certificata di filiera, vede incrementata la sua importanza, soprattutto per le realtà che vogliono certificare il proprio impegno ambientale nei confronti degli stakeholders. L’importanza della nuvola Gli ERP che si affacciano al mondo cloud possono offrire vantaggi significativi in termini di sostenibilità. L’infrastruttura cloud, per la sua stessa natura, permette un utilizzo più efficiente delle risorse, grazie a data center sempre più spesso alimentati da fonti parzialmente o integralmente rinnovabili.Colossi internazionali del settore IT come Microsoft, hanno introdotto (o stanno sviluppando) strumenti cloud pensati per calcolare, analizzare e ridurre l’impatto ambientale delle operazioni aziendali. Adattare i sistemi ERP alle nuove esigenze della gestione green L’integrazione della sostenibilità nei moduli ERP È evidente come la capacità dei sistemi ERP di supportare efficacemente transizione ecologica e gestione green sia destinata ad assumere un’importanza sempre maggiore nel corso dei prossimi anni, influenzando le scelte di aziende e produttori.Affinché un sistema ERP possa davvero supportare la transizione ecologica, verrà riservata sempre più attenzione all’integrazione di funzionalità specifiche legate alla sostenibilità. Tutte queste funzionalità potranno essere presenti direttamente nell’architettura funzionale del software […]

Demo online – Business Up

Ti invitiamo a partecipare alla demo online di BAC Business Analytics Cloud In questa presentazione gli utenti potranno apprezzare le funzionalità di Business Up, la suite di APP integrate con il software ERP Business, realizzate da NTS Informatica per smartphone e tablet, Android e iOS, che permette di sincronizzare i dati e lavorare off-line, gestendo le attività in mobilità e autonomia, con informazioni sempre aggiornate e pronte all’uso. Durante la presentazione sarà fornita una panoramica sintetica sui moduli che compongono la suite e sulle loro caratteristiche: – Consolle Clienti e Articoli: modulo di base della suite che permette di avere sotto controllo la situazione dei clienti. – Raccolta Ordini: modulo aggiuntivo per migliorare le attività commerciali, verificare lo storico acquisti, avere sotto controllo le condizioni riservate a ogni cliente, presentare prodotti e aumentare le vendite. – CRM: modulo che permette di gestire off-line, con successiva sincrizionizzazione con il software Business, tutte le tipiche attività commerciali. – Customer Service: modulo ideale per la gestione delle attività di post-vendita, assistenza e interventi, con personale tecnico che opera sul territorio. AFFRETTATI Conferma la tua partecipazione gratuita Riceverai un link che rimarrà attivo per 7 giorni, durante i quali il video demo, potrà essere visionato senza alcun limite di giorno e ora predeterminati

Invito demo Online – BAC Business Analytics Cloud

  BAC (Business Analytics Cloud) è la soluzione cloud di Business Intelligence, sviluppata su tecnologia Microsoft Azure, che permette di fare analisi interattive sui dati estratti dal software gestionale Business Experience e da altre fonti.Uno strumento per creare dashboard di analisi, condivisibili con i diversi interlocutori aziendali (direzione, amministrazione, ufficio commerciale, area produzione, ecc.), e avere una visione personalizzata delle informazioni aziendali.BAC (Business  Analytics Cloud)  permette di analizzare i dati aziendali e prendere decisioni “data-driven”, presentando le informazioni, consultabili via pc, tablet e smartphone, in modo intuitivo, rapido, semplice.La tecnologia NTS basata sui servizi Microsoft Azure garantisce elevati standard di protezione dei dati, mentre la fruibilità in cloud consentedi utilizzare le dashboard su qualunque dispositivo connesso al web.Durante la demo saranno spiegate le caratteristiche e le funzionalità principali di Business Analytics Cloud e saranno forniti come esempio alcuni scenari pratici di utilizzo e illustrate le principali differenze tra le funzionalità della soluzione BAC e il modulo Datawarehouse di Business Experience, saranno inoltre forniti cenni sulla piattaforma NCT (NTS Cloud Tech).   Scarica la Scheda Prodotto   Ti invitiamo a partecipare alla demo onlinedi BAC Business Analytics Cloud AFFRETTATI Conferma la tua partecipazione gratuita Riceverai un link che rimarrà attivo per 7 giorni, durante i quali il video demo, potrà essere visionato senza alcun limite di giorno e ora predeterminati  

Demo online – Modulo CRM di Business Cube

Ti invitiamo a partecipare alla demo online “Scorpi il modulo CRM di Business Cube” Il modulo CRM (Customer Relationship Management) di Business Experience è uno strumento fondamentale per l’automazione e l’ottimizzazione della forza vendita, consente alle aziende di gestire in modo efficace l’intero ciclo commerciale. Grazie al nostro modulo CRM, il personale commerciale può organizzare e monitorare ogni fase delle trattative, dalla prima interazione con il potenziale cliente fino alla chiusura dell’accordo e alla gestione del post-vendita. Le funzionalità del  CRM includono la creazione, l’aggiornamento e il monitoraggio delle trattative commerciali, la gestione centralizzata delle offerte e dei preventivi, nonché la pianificazione e il coordinamento di appuntamenti, telefonate, email e altri touchpoint con clienti acquisiti e prospect. Questo permette di avere una visione completa delle opportunità di vendita, migliorando il tasso di conversione e riducendo i tempi decisionali. AFFRETTATI! Conferma la tua partecipazione gratuita Riceverai un link che rimarrà attivo per 7 giorni, durante i quali il video demo, potrà essere visionato senza alcun limite di giorno e ora predeterminati

Demo Online – Business cube Moduli Base

Ti invitiamo a partecipare alla demo onlinedi Business Cube “Moduli Base” In questa presentazione gli utenti potranno apprezzare i plus funzionali di Business Cube: dall’area amministrativa al controllo di gestione, dalla gestione commerciale e logistica al pre e post-vendita (CRM e Customer Service), dall’analisi dei dati (Datawarehouse), all’automazione della logistica di magazzino con strumenti palmari, dalla gestione del punto vendita all’automazione di tutti i processi aziendali (modulo Workflow). Verranno inoltre presentate le caratteristiche dell’interfaccia e dell’architettura che rendono Business Cube il software ERP più avanzato e innovativo. Business For People permette agli utenti (dipendenti, collaboratori, ma anche clienti e fornitori, anche potenziali) di collaborare tra loro in modalità social-oriented simile a Facebook©, trasformando il software gestionale in un Social ERP. Smart Business Client è la tecnologia che consente di accedere a tutte le funzioni gestionali dell’ERP Business via internet: tramite Browser, App on-line realizzate per le piattaforme mobili e desktop più diffuse (Windows©, Android© e iOS©), oppure App off-line (Business Up) per lavorare in mobilità con qualsiasi device Android© e iOS©.   AFFRETTATI!Conferma la tua partecipazione gratuitaRiceverai un link che rimarrà attivo per 7 giorni, durante i quali il video demo, potrà essere visionato senza alcun limite di giorno e ora predeterminati  

Demo online – la produzione di Business Cube

Ti invitiamo a partecipare alla demo online “Scopri la produzione di Business Cube” La gestione della pianificazione, dell’avanzamento e del controllo di produzione di Business Cube permette di gestire: processi continui, produzioni a catalogo, produzioni su commessa e produzioni su centri di lavoro. Le attività di pianificazione della produzione e di approvvigionamento materiali sono fondate su logica M.R.P. (Material Requirements Planning). Business Cube permette la gestione di un piano principale di produzione M.P.S. (Master Production Schedule), l’analisi delle attività delle risorse e la gestione dei centri di lavoro e delle operazioni, allo scopo di ottenere una visione dei carichi di lavoro dei singoli processi produttivi. I moduli di Business Cube permettono di monitorare le attività con logica operativa” a lavoro finito” o “start-stop”, di gestire il conto lavoro attivo e passivo e i molteplici aspetti legati alle produzioni con logiche “taglie e colori”. Business Cube risponde alle esigenze delle aziende che si occupano di produzioni complesse e che necessitano di una soluzione in grado di gestire la configurazione di prodotti a varianti e alternative sulla base di specifiche definite dall’operatore. Business Cube permette di formulare al cliente un’offerta comprensiva di tutte le opzioni, sviluppando e determinando la distinta tecnica e i cicli di produzione.   AFFRETTATI! Conferma la tua partecipazione gratuita Riceverai un link che rimarrà attivo per 7 giorni, durante i quali il video demo, potrà essere visionato senza alcun limite di giorno e ora predeterminati

Demo Online – Gestione Punti Vendita

Ti invitiamo a partecipare alla demo online“Scopri il modulo Gestione Punti Vendita” Il modulo del software gestionale ERP Business, è stato progettato per gestire attività di vendita al dettaglio o all’ingrosso, retail e negozi ed è una soluzione potente e facilmente utilizzabile grazie all’interfaccia ottimizzata per l’utilizzo anche tramite dispositivi touch-screen. Il programma Gestione Punti Vendita è integrato con tutti i principali registratori di cassa e consente di gestire tutti i documenti aziendali: corrispettivi, Ddt di vendita, fatture immediate, note di accredito, ricevute fiscali emesse, fatture ricevuta fiscale, impegni cliente, preventivi, documenti interni per movimentazione di magazzino. La versione Extended permette di gestire fidelity card, gift-card, cumulo punti e tante tipologie di promozioni: 3×2, omaggi a valore o per articoli specifici, ecc. La funzionalità Recovery consente di utilizzare le funzionalità sul punto cassa in modalità disconnessa. L’operatore può utilizzare le funzioni principali e trasferire i dati alla sede principale tramite programmi di sincronizzazione (server-negozio, negozio-server). Il software Gestione Punti Vendita di Business Cube è indicato sia per i piccoli negozi che per le catene distributive. Grazie all’integrazione nativa con i moduli del software gestionale Business Cube, l’azienda può infatti gestire tutti i processi aziendali: dalla vendita nel punto cassa, al magazzino e logistica, alla produzione, al controllo di gestione, all’amministrazione. AFFRETTATI! Conferma la tua partecipazione gratuita Riceverai un link che rimarrà attivo per 7 giorni, durante i quali il video demo, potrà essere visionato senza alcun limite di giorno e ora predeterminati