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Gestione green: l’ERP come guida della transizione ecologica

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Gestione green: l’ERP come guida della transizione ecologica

Come sosteneva George Bernard Shaw, “Il progresso è impossibile senza cambiamento e chi non può cambiare idea non può cambiare nulla”. Che la sostenibilità ambientale e la gestione green stiano diventando nuovi obiettivi per le imprese, è una realtà sotto gli occhi di tutti. Si tratta di una rivoluzione “lenta”, un mutamento della marea progressivo, a volte chiaramente avvertibile, a volte percepibile sotto traccia, che sta iniziando a trasformare paradigmi che ogni giorno ci appaiono sempre più obsoleti, forse non superati e in fondo sempre validi, ma non più sufficienti per accompagnare nel futuro le imprese. Se rapidità, produttività e efficienza hanno dominato per decenni i pensieri degli imprenditori, oggi una mutata situazione politica e soprattutto ambientale stanno facendo capire a tutti come disporre di impreso “soltanto” efficienti non sia più sufficiente.

Questa consapevolezza deriva in primo luogo da ragioni etiche (è evidente che la situazione ambientale a livello mondiale presenti criticità che non possono essere ignorate senza conseguenze) ma parallelamente crea anche la necessità di rispondere a nuove normative in materia sempre più stringenti, alle aspettative dei consumatori e alle nuove nuove opportunità di mercato da esse derivanti.

In questo contesto, l’Enterprise Resource Planning (ERP) assume un ruolo strategico.
Nonostante il ruolo tradizionale dei sistemi ERP sia quello di per gestire le risorse aziendali in termini di efficienza e produttività, oggi i software sono chiamati a confrontarsi anche con una sfida diversa: contribuire alla sostenibilità ambientale delle imprese.
In questo articolo cercheremo quindi di gettare una luce “verde” sul nuovo ruolo Questo articolo esplora come gli ERP possano supportare le PMI nel monitorare e ridurre il proprio impatto ambientale, in linea con i principi emergenti dell’Industria 5.0.

Dall’efficienza alla sostenibilità: l’evoluzione del ruolo degli ERP

Dal controllo dei processi alla responsabilità ambientale

I sistemi ERP integrano e automatizzano i processi aziendali fondamentali (dalla produzione alla logistica, dalla contabilità alle gestione finanziaria, ecc.), fornendo all’impresa un flusso di informazioni coerenti. La nuova esigenza odierna della gestione green, che identifica nelle aziende “attori” capaci di svolgere un ruolo attivo nella salvaguardia del nostro ambiente, richiede a questi applicativi la capacità di supportare l’azienda nel calcolo delle emissioni, nel monitoraggio e gestione dei consumi energetici e nel controllo dell’impatto ambientale.

Un ERP evoluto può registrare i consumi energetici di un impianto, monitorare le supply chain per tracciare l’origine delle materie prime, controllare i rifiuti prodotti da una lavorazione o pianificare la manutenzione predittiva per aumentare l’efficienza dei macchinari. Tutti questi dati, un tempo considerati in larga parte secondari, ora acquisiscono un’importanza maggiore, rappresentando le basi dalle quali partire per assumere decisioni strategiche orientate alla sostenibilità.

Industria 5.0: un nuovo paradigma

L’Industria 4.0, che ha rappresentato un elemento chiave della nuova rivoluzione industriale, aveva posto l’accento sui concetti di automazione e digitalizzazione. Industria 5.0 mira a creare paradigmi radicalmente nuovi, che da una maggiore integrazione uomo-macchina portino a una maggiore sostenibilità socio-ambientale.
Nella visione della Commissione Europea, Industria 5.0 basa la propria struttura su tre pilastri: sostenibilità, resilienza, e centralità della persona. Gli ERP diventano quindi strumenti ideali per favorire una transizione ecologica efficace e una gestione green, con un duplice effetto benefico: in termini di prestazioni economiche, ma anche in termini di benessere per la collettività.

Come un ERP può ridurre l’impatto ambientale e aiutare la gestione green

Gestione green: monitoraggio dei consumi e ottimizzazione delle risorse

Il modo più diretto con il quale l’ERP può contribuire alla sostenibilità ambientale è il monitoraggio dei consumi energetici e delle risorse. La raccolta di dati (preferibilmente in tempo reale, magari attraverso l’implementazione di sensori IoT integrati) sui consumi di  carburanti, energia, acqua, materie prime, ecc. permette di identificare eventuali sprechi e inefficienze.

Interessante è ad esempio la possibilità di analizzare i consumi di un impianto industriale non solo su base settimanale/mensile, ma per singolo turno di produzione e addirittura specifica macchina, portando quindi alla luce anomalie localizzate. Anche le procedure di approvvigionamento possono essere gestite tramite il gestionale secondo criteri di sostenibilità, privilegiando quando possibile fornitori certificati.

Ottimizzazione della logistica e riduzione delle emissioni

Uno step aggiuntivo sulla strada della gestione green è quello che porta a una pianificazione logistica più accurata. Aggregare ordini e sincronizzare al massimo i tempi di consegna può produrre vantaggi sensibili: riduzione dei viaggi inutili e ottimizzazione del carico medio per trasporto, tutte attività con impatti diretti sulle emissioni di CO₂.
La logistica sostenibile è una delle aree in cui le PMI possono ottenere risultati tangibili anche in presenza di investimenti abbastanza contenuti e in breve tempo.

Tecnologie ERP green: innovazioni e tendenze

Integrazione con IoT, AI e blockchain

Sono diverse le tecnologie che possono interagire con le funzionalità degli ERP in chiave ecosostenibile. I sensori IoT aprono le porte al monitoraggio ambientale in tempo reale, rilevando inefficienze nei sistemi HVAC, perdite idriche, picchi anomali di energia elettrica, ecc. Queste informazioni costituiscono poi “benzina” per le intelligenze artificiali (AI), destinate a produrre notifiche alert, report predittivi e piani di intervento.
Anche la blockchain, che permette la tracciabilità certificata di filiera, vede incrementata la sua importanza, soprattutto per le realtà che vogliono certificare il proprio impegno ambientale nei confronti degli stakeholders.

L’importanza della nuvola

Gli ERP che si affacciano al mondo cloud possono offrire vantaggi significativi in termini di sostenibilità. L’infrastruttura cloud, per la sua stessa natura, permette un utilizzo più efficiente delle risorse, grazie a data center sempre più spesso alimentati da fonti parzialmente o integralmente rinnovabili.
Colossi internazionali del settore IT come Microsoft, hanno introdotto (o stanno sviluppando) strumenti cloud pensati per calcolare, analizzare e ridurre l’impatto ambientale delle operazioni aziendali.

Adattare i sistemi ERP alle nuove esigenze della gestione green

L’integrazione della sostenibilità nei moduli ERP

È evidente come la capacità dei sistemi ERP di supportare efficacemente transizione ecologica e gestione green sia destinata ad assumere un’importanza sempre maggiore nel corso dei prossimi anni, influenzando le scelte di aziende e produttori.
Affinché un sistema ERP possa davvero supportare la transizione ecologica, verrà riservata sempre più attenzione all’integrazione di funzionalità specifiche legate alla sostenibilità.

Tutte queste funzionalità potranno essere presenti direttamente nell’architettura funzionale del software gestionale ERP (come Business Experience), essere fornite tramite sistemi MES integrati (come MASTER Factory) o applicativi accessori. Si può comunque prevedere, nel prossimo futuro, una graduale ma costante diffusione di moduli o funzionalità software orientate alla gestione ambientale (Environmental Management), all’analisi LCA (Life Cycle Assessment), al monitoraggio delle emissioni e alla rendicontazione ESG (Environmental, Social and Governance).
Possiamo aspettarci quindi che le aziende inizino a operare con attenzione crescente per misurare l’ “impronta” carbonica dei propri prodotti, confrontare e selezionare fornitori in base a criteri ambientali, introdurre scenari di miglioramento delle performance ecologiche.

Gestione green: la necessità di aggiornare i sistemi legacy

Chi è capace di guardare al di là della contingenza immediata, a questo punto avrà già colto le grandi implicazioni di mercato innescate da questa rivoluzione. La rilevante presenza, anche nel panorama aziendale italiano e europeo, di sistemi legacy, rappresenta un ostacolo alla modernizzazione. La presenza di ERP obsoleti o non scalabili può costituire un problema per le PMI.
Soluzioni sviluppate in-house, eccessivamente personalizzate o semplicemente troppo datate, spesso non supportano funzionalità moderne. In un’ottica di transizione ecologica, pianificare una migrazione verso soluzioni più moderne, flessibili, cloud-oriented o cloud-based si rivela fondamentale.

In questi casi, il passaggio a un nuovo ERP rappresenta un ovvio miglioramento tecnologico ma anche un’occasione strategica per ripensare i processi aziendali in ottica green. Una visione lungimirante può trasformare l’adozione di un nuovo ERP in un volano per iniziare a costruire una cultura aziendale contemporanea, consapevole e orientata alla responsabilità ambientale.

Vantaggi competitivi e ritorno sull’investimento green

Riduzione dei costi operativi e possibili vantaggi fiscali

Investire nella sostenibilità aziendale delle imprese non rappresenta solo un dovere morale o un fattore di sensibilità ambientale e sociale, ma anche uno step nella direzione di benefici economici concreti. Tutte le misure cui abbiamo accennato (riduzione dei consumi energetici, ottimizzazione delle materie prime, razionalizzazione della logistica…) contribuiscono a salvaguardare l’ambiente ma fanno bene anche ai costi operativi dell’azienda, riducendoli.
Non bisogna poi dimenticare che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) riserva un’attenzione particolare alla digitalizzazione, alla sostenibilità e alle tecnologie green.

La gestione green come miglioramento della reputazione aziendale

Un ultimo elemento da non sottovalutare è l’importanza sempre maggiore attribuita da consumatori e stakeholder all’impegno ambientale delle aziende. Questa preferenza si concretizza con percentuali crescenti nella scelta di specifici prodotti e partner commerciali.
La capacità delle imprese di documentare e comunicare in modo efficace e trasparente le proprie performance green, si trasforma in uno strumento di marketing e in un vantaggio per differenziazione. L’adozione di un sistema ERP compatibile con le nuove istanze ecologiche è un punto di partenza prezioso, che può aiutare l’azienda a raggiungere nuove fette di mercato e rafforzare la propria brand identity.

Conclusione

Il futuro della gestione aziendale passa per la sostenibilità.
Le PMI che vogliono affrontare seriamente questa transizione potranno trovare un valido alleato nei sistemi ERP.
Un balzo evolutivo a livello tecnologico ma anche una nuova visione, un orizzonte dove il vecchio mantra dell’efficienza abbracci e si accompagni a una visione nuova, quella del rispetto per il pianeta e della convivenza equilibrata tra l’uomo e il suo ambiente.
L’Industria 5.0 può quindi essere vista come un cartello, un manifesto, un’indicazione della strada da seguire.
Il futuro parla di un’industria centrata sull’uomo, ma sostenibile.
Gli ERP, se sviluppati e sfruttati nel modo giusto, potrebbero esserne una delle chiavi.

 

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